2988 COLLOQUI CON DIO


“2988: Colloqui con Dio” è il seguito del Testo teatrale
“2984……1000 anni dopo Orwell e Huxley !!”. Nel Mondo
Giusto della fine del Terzo Millennio l’umanità vive un
periodo d’oro, caratterizzato dal trionfo di tutte le utopie,
sociologiche, politiche, filosofiche, teologiche, scientifiche,
tecnologiche. Si vive in una situazione di fratellanza
assoluta, ogni forma di male sia fisico che morale è
scomparsa, ogni individuo è protetto in ogni modo ad
iniziare dal concepimento, ed accompagnato con
sollecitudine ad esprimere il meglio di se stesso per il bene
della comunità e per la propria gratificazione. Sistemi
esperti ed intelligenza artificiale, ottimizzati da centinaia di
anni, forniscono sperimentati e sicuri supporti operativi.
Durata e qualità della vita hanno subito significativi
miglioramenti. Proprietà privata, moneta, stati, governi,
eserciti, ogni attività commerciale e del terziario quale
banche ed assicurazione, appartengono al passato. Ogni
individuo offre agli altri gratuitamente il meglio che ha di sé
ed ottiene gratuitamente dagli altri quanto gli serve. La
scoperta del gene della telepatia, e la correlata ricerca
farmacologica, hanno messo in grado ogni individuo di
comunicare telepaticamente nel mondo materiale,
nell’aldilà, e nel trascendente. La morte ha perso i suoi
connotati di drammatico abbandono degli affetti e di atroci
dubbi sul proprio destino nell’eternità. La comunicazione
diretta di ogni individuo con Dio ha procurato il
dissolvimento delle religioni; ognuno vive felicemente e
quietamente il rapporto con il sacro sapendo che Dio lo ha
creato, che lo ama, che vuole che anch’egli lo ami, ed è grato
a Dio non solo per la vita eterna che gli ha dato ma anche
per come lo ha fatto, per gli affetti che gli ha dato, per ogni
cosa che lo circonda, e perché sa che il rapporto con Dio è
eterno oltre la morte materiale. Blanca, diciottenne ragazza
peruviana al termine del suo periodo di tutorship con
Francesco Cristiano, maturo esperto in storia della
sociologia, non è appagata dal vivere quietamente e
serenamente il rapporto con Dio, come fanno tutti, ma spinta
dalle domande senza risposta sorte nel periodo
dell’educazione e della formazione in storia della
sociologia, vuole sapere di più, e si chiede chi sia Dio, come
sia fatto Dio, cosa voglia Dio. E interroga Dio al riguardo.
E Dio le risponde.

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